Stare seduti è una delle tante conquiste che i neonati raggiungono durante il primo anno di vita. Ma a che età i piccoli di casa iniziano a mantenere la posizione da soli? Soprattutto come dobbiamo agire noi genitori in questa fase importante della loro crescita?
Stare seduti, l’età giusta
Generalmente, i neonati iniziano a stare seduti da soli intorno ai 6-8 mesi di vita dopo aver lavorato, come per un fantastico gioco della crescita, sulla loro forza muscolare e equilibrio. Alcuni possono riuscirci prima, mentre altri potrebbero impiegarci un po’ più di tempo.
Ogni piccolo è diverso, con sviluppi motori che variano da caso a caso, quindi non forziamoli MAI in questo passo prima del tempo.
Posizione Seduta: come aiutare il bambino
Vogliamo incentivare il piccolo a stare seduto? Seguiamo alcune semplici accortezze. In primis giochiamo a terra con lui. Basta metterlo comodo, sdraiato magari con un cuscino morbido o con “cuscini di supporto” tutt’intorno, con i suoi giochini preferiti sensibilmente distanti.
Sarà lui stesso a muoversi, favorendo così la forza del tronco. Chiaramente non dovrà essere un movimento continuo, ma dobbiamo fare qualche pausa ogni tanto per mantenere forza e coordinazione.
Il bambino ha cominciato a muoversi verso i giocattoli, ha cominciato a stare seduto e strisciare? Premiamolo con un sorriso, un applauso, un bacino, una coccola. Sarà sicuramente più stimolato a continuare!
I segnali da non trascurare
Ricordiamoci comunque di tenere d’occhio il nostro bambino e capire quando è davvero pronto a stare seduto. Se comincia ad “alzarsi” e riesce a mantenere la posizione per qualche secondo, muove il busto in modo equilibrata o si sposta curioso e in fretta per raggiunger ei giochini, allora ci siamo.
Attenzione però. Alcuni bimbi potrebbero non sembrare così “curiosi” e rivelare di contro una certa ansietà nel cambiare posizione e stare seduti. In ogni caso non preoccupiamoci troppo, è tutto normale! Spetterà sempre ai genitori metterlo a proprio agio e accompagnarlo nella sua nuova, fantastica, avventura.