La camomilla… Il profumatissimo fiore dalle proprietà calmanti adatto per la preparazione di infusi e tisane… Ma è adatta anche ai più piccoli? Vediamo cosa dicono gli esperti
La camomilla, cos’è?
Capiamo in primis cos’è davvero la camomilla. Queste piante fa parte della famiglia delle Asteracee, meglio nota per le sue proprietà calmanti, digestive e antinfiammatorie. I genitori la utilizzano spesso per lenire coliche, se usata in associazione con foglie di alloro, e favorire il sonno.
Quando però si parla di neonati, chiediamo sempre consiglio al pediatra di fiducia. Dobbiamo infatti tenere conto che il sistema digestivo dei neonati è ancora in fase di sviluppo, e potrebbero esserci rischi di reazioni allergiche o di interazione con altri alimenti o medicine.
Benefici e i rischi della camomilla per i neonati
Uno dei principali benefici della camomilla è la sua capacità di aiutare di ridurre l’irritabilità nei bambini. Tuttavia, ci sono anche dei rari effetti collaterali da considerare come una possibile allergia.
Quindi risulta fondamentale consultare un professionista sanitario prima di introdurre qualsiasi rimedio, incluso l’infuso di camomilla. Molti esperti, proprio per i problemi che potrebbero insorgere, comunque sconsigliano l’uso della camomilla in tenerissima età
Alternative
In alternativa alla camomilla esistono tecniche differenti, ugualmente efficaci, e molto più naturali per aiutare il piccolo a calmarsi.
Tecniche di rilassamento
Rilassiamo il bambino, cantiamo canzoni dolci e parliamogli/le con calma e decisione. Se proprio non vuole saperne di addormentarsi o calmarsi cambiamo sistema. Passiamo a un bel bagno caldo e rilassante.
Profumi specifici e aromi naturali, tipo miele o eucalipto, spesso si sono rilevati abbastanza efficaci.
Diamo spazio a coccole e carezze. Non solo a supporto del rapporto madre- figlio, ma da sempre l’approccio fisico e la giusta dose di carezze aiutano il piccolo a calmarsi.