Il babywearing, o indossare il bambino, è una pratica con la quale fin dai tempi antichi le donne tenevano al caldo della loro pelle il neonato. Questa premura consentiva loro di continuare le attività domestiche, avendo le mani libere. Il babywearing non è solo un modo di trasportare il neonato, ma obbedisce agli istinti protettivi delle mamme. Il senso di protezione è percepito dal bambino che nella fascia porta-bebè ritrova l’habitat intrauterino. Poter di nuovo udire il battito del cuore materno, rumore a lui molto familiare, lo rassicura e lo protegge.
Come indossare la fascia porta-bebè all’inizio può creare piccole diffcoltà e può essere necessario farsi aiutare dal compagno. Personalmente riuscivo ad indossarla sedendomi con il bambino in braccio. Questo metodo è sicuro e non devi aver paura che il bambino scivoli, se hai controllato di averla indossata bene prima di alzarti.
I benefici psicologici della fascia porta-bebè
Il benessere psicologico che la fascia porta-bebè offre riguarda sia la madre che il bambino. La madre incontra in modo intimo il contatto con il neonato. Questo le favorisce la produzione di ormoni come l’ossitocina che allontana il rischio di stati depressivi e favorisce l’allattamento. Assecondando il bisogno di vicinanza con la madre, il neonato piange meno e riceve tutta l’attenzione e il calore che nutrono il suo bisogno emotivo.
I benefici pratici del babywearing
Anche in questo caso i benefici di ‘indossare il bambino‘ riguardano sia la madre che il neonato. Uscire di casa senza dover convincere il bebè ad entrare nel passeggino è già un bel vantaggio. Inoltre, come le donne d’Africa insegnano, le mani sono libere permettendo di svolgere occupazioni necessarie alla vita di tutti i giorni. La madre o il familiare che porta il bebè nella fascia, può camminare più a lungo e godersi maggiormente la sua passeggiata senza i vincoli stradali che il passeggino richiede.
I benefici più importanti riguardano però il bambino. Infatti il neonato sviluppa meglio il senso dell’equilibrio mantenendosi aderente al corpo della madre e forma bene le articolazioni delle anche. Il contatto con la madre infine, assicura al neonato la giusta temperatura corporea, rilassandolo e invitandolo a relazionare meglio con l’ambiente esterno.