Dai primi giorni di vita fino al compimento dell’anno di età , i bambini possono essere accompagnati a regolare le ore di sonno in modo favorevole al loro benessere. Inizialmente i neonati alternano brevi intervalli di sonno a periodi di veglia e di attività . Questo ritmo, via via che il bambino cresce, tende a raggiungere un equilibrio, in cui il periodo di riposo diventa più lungo e profondo. Per abituare i bambini a dormire nel lettino occorre rassicurarli.
Insegnare ai bebé il momento della nanna è il miglior modo per rassicurarli e permettere loro di addormentarsi con serenità . Inserire il rito della nanna tra le attività di accudimento, accompagna i bambini a mettere in relazione per esempio il bagnetto e il massaggio con il canto, con il rilassamento e la nanna.
Ambientare il neonato nella culla
In maniera naturale i neonati tendono a prendere sonno dopo la poppata, mentre sono ancora in braccio e sono cullati. Nel momento in cui noti che il bebè sta chiudendo gli occhi prova ad adagiarlo nella culla continuando ad accarezzarlo. Il proseguimento del contatto fisico li rassicura facendoli scivolare, con un po’ di fortuna, nel sonno profondo.
Almeno nei primi sei mesi è consigliato tenere il lettino in camera dei genitori, sia per la madre che deve alzarsi per le poppate notturne, che per prevenire la SIDS.
Quando mettere i bambini nel lettino
Dai 10-12 mesi inizia l’avventura nel mondo e puoi iniziare a proporre al piccino di andare a dormire nella cameretta. Aver raggiunto un buon ritmo tra i periodi di veglia e quelli di nanna è un ottimo presupposto affinchè il bebè si separi volentieri dai genitori per dormire.
Il lettino è un ambiente nuovo e un trucco per far ambientare i bambini è quello di metterli per qualche minuto durante la giornata con i giochetti. Questo permette loro di riconoscere il lettino e di non averne paura.
Organizzare dei riti ben precisi prima di andare a dormire come lavarsi i denti, mettere il pigiama, leggere la fiaba, bacetto della buona notte, continuare a fargli compagnia senza entrare nel suo letto, rafforza la loro autonomia nell’iniziare a dormire. Il bambino è così accompagnato a stare per periodo più lunghi da solo nel lettino e capisce la differenza tra trovarsi solo nella condizione di doversi addormentare, piuttosto che abbandonato dai familiari.