IgieneCome lavare i vestiti dei neonati? Le regole d'oro che pochi conoscono

Come lavare i vestiti dei neonati? Le regole d’oro che pochi conoscono

Lavare i capi dei neonati, piò sembrare un’operazione in un certo modo semplice, ma non lo è affatto! I vestitini meritano un’attenzione e una cura particolari, senza dimenticarci che devono entrare in contatto con la pelle delicata dei piccoli.

Dunque, come lavare i capi dei nostri bambini facendo attenzione che non irritino la loro pelle delicata? Seguiamo alcune regole d’oro che garantiscano la loro sicurezza e la massima igiene.

Il Detersivo Giusto

Il primo passo è la scelta del detersivo. Optiamo sempre per detergenti specifici per neonati che non contengano profumi o sostanze chimiche irritanti. Facciamo sempre prima una prova su noi stessi: scegliamo un prodotto ipoallergenico e tastiamolo su un nostro capo delicato prima di usarlo per gli abiti dei bambini.

Prestiamo attenzione alla quantità. Se usiamo troppo detersivo lascerà dei residui sul vestitino con conseguente irritazione della pelle del piccolo. Meglio una quantità dosata mettendone meno e non di più

Lavaggio a bassa temperatura

Un altro aspetto da non tralasciare assolutamente è la temperatura del lavaggio. Per proteggere i tessuti e prevenire il danneggiamento dei colori, è sempre preferibile utilizzare acqua fredda o tiepida.

Non dimentichiamoci mai di controllare sempre le etichette dei vestiti, che offrono indicazioni preziose su come trattare i capi acquistati.

L’asciugatura

Terminato il lavaggio, passiamo all’asciugatura. Scegliamo di fare asciugare i nostri abitini al sole e alla luce affinché le fibre non si rovinino e per eliminare la maggior parte dei batteri grazie ai Raggi UV.

Creiamo delle zone d’ombra per non rovinare i colori. Inoltre, volendo usare il ferro da stiro in seguito, consigliamo di utilizzarlo a temperatura bassa.

Amore e cura per i capi delicati

Prendersi cura dei vestiti dei neonati va oltre la normale pulizia. Come accennato, dobbiamo fare in modo che i capi siano quanto più possibile sterilizzati mantenendone immutato il candore.

Poi si tratta di un vero e proprio “atto di protezione” per il nostro bebè, quindi un modo come un altro per offrirgli la miglior cura possibile

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