E’ il momento giusto di riporre i vestiti invernali dei nostri bambini, nella parte più alta dell’armadio. Alcuni maglioni potranno indossarli ancora, altri li destiniamo ai figli più piccoli o agli amici, ma vogliamo comunque conservarli al meglio, al riparo dalle tarme. Aver cura dei loro abiti rafforza anche i loro gusti: un vestito ben mantenuto invita i bambini a accompagnare più volentieri la mamma a fare shopping.
Le lavatrici moderne inoltre hanno programmi refresh da dedicare ai vestiti riposti da alcuni mesi. Non è quindi la morbidezza che interessa conservare ma piuttosto l’integrità e l’igiene del tessuto del capo vestiario.
Cosa sono le tarme e come si riproducono
Le tarme o tignole sono dei Lepidotteri della famiglia Tineidae. Le larve sono le responsabili dei danni indotti dalla loro masticazione sui tessuti come cotone, seta e lana. Anche la cheratina può essere digerita dalle larve di tignola ed è quindi fondamentale pulire bene gli scaffali degli armadi da eventuali residui. L’igiene e la pulizia profonda dell’armadio è quindi il primo presupposto per evitare gli ospiti indesiderati.
Il loro nutrimento consiste nella parte liquida del tessuto. Non essendo in grado di bere, dal tessuto le tarme ricavano l’umidità necessaria per la loro esistenza. Asciugare bene i vestiti prima di riporli è un altro presupposto fondamentale per la lotta alle tignole dei vestiti.
Le larve vivono tra i vestiti perchè le tignole hanno cercato un posto idoneo per depositare le uova. Tieni dunque l’armadio sempre ben chiuso.
I repellenti naturali
Se le buone norme igieniche non ti lasciano tranquilla, profuma gli scaffali dell’armadio, destinati ai vestiti ‘di lunga permanenza’, con olii essenziali repellenti. Le tarme fuggono dagli odori di lavanda e cedro. In commercio ci sono confezioni di foglietti alla lavanda o di piccoli cubi i legno di cedro, ideali per garantire la durata dell’essenza. In questo caso ti consiglio di scegliere prodotti ecologici che puoi tenere a stretto contatto con i vestiti dei bambini.